Corpo e Mente
La sezione Corpo e Mente nasce per contribuire a un riequilibrio nell’attenzione che dedichiamo al corpo e alla mente, per aiutare noi stesse a incontrare le difficoltà fisiche con uno spirito positivo, riconnettendoci con l’infinita ricchezza di ciò che il corpo può regalare, anche nei momenti in cui non tutto sta girando alla perfezione.
Un tale atteggiamento non è qualcosa di innato, ma va coltivato.
Nel nostro periodo storico, infatti, c’è una forte tendenza a valutare criticamente il corpo, che deve essere sempre sano, giovane, bello. Queste aspettative (e le auto critiche che queste aspettative producono, quando magari non siamo in salute, o in forma) ci affollano la mente.
Quante volte ci sentiamo imbarazzati perché non abbiamo il corpo desiderato! Le pratiche di integrazione mente – corpo (dalla meditazione, alla bioenergetica, alle terapie cognitive di ultima generazione, in cui gli aspetti senso-motori vengono considerati basilari per la guarigione psicologica) servono a far cadere aspettative e giudizi, restituendoci progressivamente una conoscenza diretta delle nostre nude sensazioni, che possiamo apprezzare genuinamente per quello che sono.
Corpo e Mente
In un’ottica scientifica aggiornata, non si può ormai più prescindere dal sapere che abbiamo nel tempo accumulato, anche in Occidente, sull’influsso reciproco di pensieri, emozioni, stati del corpo. In ambiti culturali distanti da noi, come le medicine tradizionali cinese e ayurvedica, la cura di sé, la promozione del benessere e la prevenzione sono sempre passati attraverso un approccio olistico, ma va detto che anche Ippocrate nel 400 a.C. riconosceva l’interconnessione profonda tra aspetti mentali e fisici nella cura dei pazienti. Egli invitava, infatti, i medici del suo tempo a intercettare gli atteggiamenti di fondo della persona per poterla aiutare nel migliore dei modi. Nel sentire comune, tuttavia, spesso la mente è percepita come qualcosa di separato dal corpo e i segnali che il corpo invia vengono ascoltati molto meno rispetto a quelli che provengono dallo spazio mentale. Pensieri, aspettative, ricordi, immagini, schemi relazionali sono presenti in modo preponderante nella vita di tutti i giorni, rispetto agli aspetti sensoriali dell’esperienza, cui dedichiamo meno attenzione.