Solo in alcuni casi, dipende dalla situazione personale e dalla valutazione dello specialista. Se vuoi diventare mamma, prima ne parli con il tuo specialista e meglio è. In questo modo, lo specialista può impostare, nei casi che lo consentano, una terapia con un farmaco che non abbia effetto teratogeno. In generale, se la terapia coincide con quella già in corso, le valutazioni sulla possibile gravidanza saranno più rapide e positive, avendo già testato la risposta terapeutica; viceversa, cambiare terapia comporta tempi più lunghi prima di poter intraprendere una gravidanza, dato che, prima, va verificata l’efficacia della terapia stessa sulla paziente.